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BUONCAMMINOWORKSHOP

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Lettura critica e progettazione interdisciplinare sul tema del

rapporto Carcere/Città attraverso il

raffronto tra evoluzione normativa e urbanistico-architettonica

 

a cura di

U-BOOT

 

nell'ambito di

Laboratorio di Partecipazione Politica Cagliari

 

con la partecipazione di

Franco Corleone | Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze

Claudio Massa | Responsabile area educativa della Casa Circondariale di Buoncammino

Episodio di partenza del più ampio progetto di indagine Carcere Spazio Urbano, il workshop si è proposto di stimolare e sviluppare nei partecipanti una capacità critica di lettura della realtà Carceraria in Italia oggi, attraverso un approccio di tipo architettonico-urbanistico.

 

L’analisi ha preso avvio da un excursus storico che ha evidenziato le relazioni tra l’evolversi della ‘materia giuridica’ in ambito penale e quello della ricerca architettonico-urbanistica sulla progettazione delle Carceri, per poi concentrarsi sulla qualità della vita all’interno degli Istituti penitenziari, e sul concetto di Carcere come luogo per la rieducazione e il reinserimento all’interno del tessuto sociale.

L’obbiettivo è stato quello di stimolare una profonda riflessione sull’opportunità o meno di allontanare il Carcere dal centro urbano e/o sulla  necessità di incrementare il rapporto biunivoco tra Carcere e Città.

 

Il caso studio è stato il Carcere di Buoncammino [Casa Circondariale]: l’avvio ai lavori è stato dato il 21 aprile dall’incontro con Franco Corleone, attualmente Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze, coautore del libro Il corpo e lo spazio della pena Architettura, urbanistica e politiche penitenziarie [edizioni Ediesse, Novembre 2011]

 

Domenica mattina Claudio Massa, Responsabile dell’area educativa della Casa Circondariale di Buoncammino, davanti a una delle due sezioni Maschili di Buoncammino ha illustrato ai ragazzi la struttura spaziale dell’Istituto, la dimensione socio educativa e gli aspetti relazionali sia interni al Carcere che del Carcere con l’esterno.

 

Nella seconda parte dell’intensa giornata i ragazzi sono stati invitati a elaborare alcune ipotesi di progetto, a breve, medio e lungo termine, su Buoncammino, focalizzando l’attenzione sul suo legame con la Città di Cagliari e tenendo in considerazione la previsione di trasferimento dei detenuti nel nuovo Carcere di Uta, attualmente in fase di costruzione.

Unico ‘vincolo’ per  l’ideazione delle proposte di progetto le ‘linee guida‘:

- mettere in relazione la città e il carcere

- prevedere l’inclusione dei detenuti sia nelle fasi ideative che realizzative

- prevedere quali caratteristiche qualitative dovessero avere gli spazi necessari a sviluppo e realizzazione del progetto (sia interni che esterni al carcere)

ABSTRACT 

DOWNLOAD 

Presentazione U-BOOT

 

Idee progettuali elaborate dai ragazzi:

  1. Un’ora d’aria a Buoncammino | breve termine

  2. Un anno di vita in Viale | medio termine

  3. Un ‘buoncammino’ verso il reinserimento | lungo termine

  4. Mercato e giardino ortofrutticolo | lungo termine

VIDEO 

L'apertura con Franco Corleone

21 Aprile 2013

1:07:57

Video: Bruno Tagliareni

Franco Corleone Garante per i Diritti dei detenui del Comune di Firenze, apre i lavori del workshop parlando con i ragazzi delle Carceri italiane e delle condizioni dei 'ristretti'.

L'incontro con Claudio Massa

22 Aprile 2012

1:20:45

Video: Bruno Tagliareni

Claudio MassaResponsabile dell'area educativa della Casa Circondariale di Buoncammino, illustra ai ragazzi del Laboratorio l'istituto penitenziario in tutti i suoi aspetti.

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